Holding Trevor: 2011

31 dicembre 2011

Guestbook

Equal in Dignity and Rights


"E’ negata loro l’opportunità di lavorare e ricevere un’adeguata istruzione, sono costretti ad abbandonare le loro case e i loro paesi o a reprimere e negare chi sono per proteggersi dal pericolo.
Parlo di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, esseri umani nati liberi, eguali e con la medesima dignità degli altri, persone con il diritto di rivendicare ciò. Questa è una delle rimanenti sfide del nostro tempo per implementare i diritti umani di tutti. Parlo di questo argomento sapendo che il mio stesso paese è ben lontano dalla perfezione in tema di diritti umani per le persone LGBT. Sino al 2003 l’omosessualità era ancora un crimine in alcuni Stati. Molti americani LGBT hanno sofferto violenze e molestie nelle loro vite e per alcuni, inclusi molti giovani, il bullismo e l’esclusione sono esperienze quotidiane. Quindi noi, come tutte le nazioni, abbiamo molto lavoro da fare per proteggere i diritti umani.
Alcuni sembrano credere che sia un fenomeno occidentale e che perciò fuori dall’Occidente sia possibile rigettarla. In realtà i gay nascono e appartengono ad ogni società del mondo. Sono di tutte le età, di tutte le razze e di tutte le etnie; sono dottori e insegnanti, contadini e banchieri, soldati e atleti; e a prescindere dal fatto che lo sappiamo o lo riconosciamo, sono la nostra famiglia, i nostri amici, i nostri vicini.
Essere gay non è un’invenzione occidentale, è una realtà umana."
Frammento di un ottimo discorso di Hillary Clinton il 6 Dicembre a Ginevra, presso l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, in occasione della giornata mondiale dei Diritti Umani e in qualità di Segretario di Stato USA. Intervento di grande rilievo che, come Sergio mi ha fatto notare, in Italia non ha ricevuto la diffusione meritata. Solo poche testate l'hanno degnato di attenzione.
CertiDiritti.it ha pubblicato l'intero discorso tradotto in italiano.