Holding Trevor: maggio 2012

10 maggio 2012

Nessuno può ascoltare chi non parla


La tragica storia di Shane e Tom


Shane e Tom


Shane, cresciuto in una piccola cittadina del Montana (USA), un giorno incontra Tom (in foto) e se ne innamora, trascorrono insieme sei anni. Comprano casa, adottano un cagnolino, avviano un'impresa e insieme girano il mondo. 
Cinque anni fa decidono di fare coming-out con le rispettive famiglie. La famiglia di Shane si dimostra felice per questo ragazzo che ha trovato l'amore della sua vita, sua nipote adora lo zio Tom. Sfortunatamente però la famiglia di Thomas non è altrettanto aperta, i genitori si sentono oltraggiati e quando Tom torna nell'Indiana per Natale il padre lo minaccia di andarsene impugnando una pistola e attaccandolo fisicamente, la madre gli dice che l'omosessualità è una malattia e affida a Shane la responsabilità, la colpa, di averlo reso gay. Continua affermando che avrebbe dovuto farlo sapere ai genitori prima cosicché si potesse procedere ad un trattamento clinico, medico. Tom lascia la famiglia e torna nella casa in California acquistata con Shane.


Thomas Lee Bridegroom 


Due Natali fa è arriva da Tom la proposta di matrimonio, si sarebbero sposati non appena gliene fosse stato legalmente riconosciuto il diritto. Ma tutto è cambiato. Tom e Shane non stanno più insieme. Il 7 Maggio 2011 Thomas è caduto da un tetto ed è morto. Nel giorno della mamma sua madre è volata da lui per prenderlo e riportarlo nell'Indiana, sebbene lui non considerasse più quella come la sua casa. Shane non ha cercato di fermala. Hanno dovuto attendere che la salma venisse rilasciata, nel frattempo la signora ha cominciato a chiedere dei conti bancari del figlio, ha detto a Shane che si doveva occupare lui dei costi del funerale e del trasporto, ha chiesto di vedere le sue cose ed appropriarsene. Shane ha ceduto. Le ha permesso di prendere quello che voleva, poi, quando la salma è stata rilasciata, la madre di Tom è subito ripartita. Ha promesso al ragazzo di tenerlo informato.
Shane non ha più avuto sue notizie,  indipendentemente da questo una volta saputa la data del funerale ha fatto tutto il necessario per andare in Indiana ed assistervi. Durante il check-in ha ricevuto la telefonata di un membro della famiglia di Thomas, non era il benvenuto al funerale ed anzi se si fosse presentato il padre ed lo zio di Tom lo avrebbero picchiato, queste erano le minacce. Impaurito Shane non è stato presente al funerale e non ha potuto assistere alla sepoltura del compagno. Non è stato menzionato in nulla.
Shane era la persona più importante nella vita di Tom e la famiglia del giovane ha cercato di cancellarlo totalmente, non esisteva più il loro figlio e non esisteva più Shane. Per il governo, Tom e Shane, erano compagni di stanza.
Successivamente Shane è andato all'ospedale dov'era stato portato il fidanzato, cercando una spiegazione dell'accaduto. Gli è stato detto che non aveva il diritto ad informazione alcuna e che avrebbe dovuto contattare la famiglia del deceduto. Non ci sono testamenti e per questo pur'avendo un'impresa ed un ipoteca comune Shane non ha alcun diritto ad avere informazioni sulla morte di Tom e sugli eventi che a questa son seguiti. Shane si è sentito impotente.
Se i due ragazzi avessere avuto il diritto di sposarsi molte cose sarebbero state diverse.
Perdere la persona che si ama è devastante ma essere reso legalmente insignificante rende il dolore ancora peggiore. 

Dopo molto tempo Shane è finalmente riuscito a rivedere il proprio compagno, si è silenziosamente recato in Indiana, terra dove Tom era cresciuto e che avrebbe sempre voluto mostrargli.. ma non in questo modo.

Ora Shane vuole cambiare, vuole cambiare le cose, vuole far sentire la propria voce per l'uguaglianza, per la parità di diritti. Non sa quante persone lo ascolteranno ma sa che nessuno può ascoltare chi non parla. 
Dobbiamo sostenere l'uguaglianza e promuovere la tolleranza.
Non lasciare che la paura o il bullismo ti impediscano di lottare per la parità di diritti, di condividere le tue storie, di amare chiunque tu scelga di amare.
Qualsiasi sia il tuo orientamento sessuale fai tutto il possibile per proteggere te e la persona che ami. Non aspettare quando ormai è troppo tardi. Fallo ora.




9 maggio 2012

Obama sostiene i matrimoni gay !


Barack Obama


Il Presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama fa storia affermando che gay e lesbiche hanno diritto ad  una piena uguaglianza sul matrimonio.

«I matrimoni tra persone dello stesso sesso dovrebbero essere legali»

 Diventa così il primo presidente della storia americana ad approvare pubblicamente il matrimonio tra persone dello stesso sesso. In piena campagna elettorale non può mancare la risposta di  Mitt Romney, candidato repubblicano,: «Il matrimonio è solo tra un uomo e una donna». 

A convincere il presidente che il momento del chiarimento era arrivato, però, è stata soprattutto l’uscita del vicepresidente Joe Biden che, con una delle sue ormai note fughe in avanti, ha dichiarato nei giorni scorsi di essere totalmente a favore dei matrimoni tra persone dello stesso sesso. E a pensarla come lui ci sono almeno altri due membri dell’amministrazione: il ministro dell’Istruzione Arne Duncan e quello per l’Edilizia Shaun Donovan. Nelle ultime ore c’e inoltre stato il referendum in Nord Carolina, che per volere della maggioranza dei votanti è diventato il trentesimo Stato vietare i matrimoni gay nella Costituzione. Questo nonostante i democratici e le associazioni per la difesa dei diritti di gay e lesbiche fossero scesi in campo per contrastare la norma, spendendo una somma pari a 3 milioni di dollari. E coinvolgendo personaggi del calibro di Bill Clinton. Obama, attraverso uno dei suoi portavoce, si era detto «deluso» per il voto, giudicando la norma «discriminante» e invocando per gli omosessuali «gli stessi diritti e le stesse tutele legali previste per gli eterosessuali».   La Stampa

La legge statunitense al momento prevede che sui matrimoni gay si possano pronunciare solo i singoli Stati, molte associazioni e molti attivisti chiedono che le nozze gay vengano legalizzate a livello federale.