Mentre in Francia Hollande propone di introdurre le
nozze gay con diritto all'adozione, nel nostro Bel Paese viene dalla Cei
messo in discussione che un bambino possa continuare ad avere una continuità affettiva con una madre omosessuale, come afferma l'onorevole
Paola Concia (PD) ai microfoni di Tgcom24.
La questione nasce da un sentenza della Corte di Cassazione che ha respinto ieri il ricorso di un padre che contestava l'affidamento del figlio, sostenendo che
avrebbe avuto uno sviluppo squilibrato dalla convivenza dalla madre con un'altra donna. Il bambino aveva assistito a episodi di violenza, nonostante questo al padre non è mai stata negata la possibilità di partecipare alla vita del figlio, ma non ha mai accettato di seguire un corso di educazione alla genitorialità come richiesto dagli assistenti sociali.
La Corte afferma allora che
alle base delle lamentele "non sono poste certezze scientifiche o dati di esperienza" ma bensì che quanto sostenuto, ovvero che un minore non può crescere in modo equilibrato anche in una famiglia omosessuale, è
un "mero pregiudizio". Si conferma quindi l'affidamento esclusivo del figlio minorenne alla madre con incarico ai servizi sociali di regolamentare gli incontri del minore con il padre, da tenersi "con cadenza almeno quindicinale".
Secondo
Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl, la sentenza rappresenta
"un precedente molto pericoloso" ed i giudici della Core di Cassazione avrebbero "anche violato la Costituzione".
Il presidente della Regione Veneto,
Luca Zaia (Lega Nord), si dice contrario alla possibilità di adozione: "si a tutti quelli che sono i diritti per i gay", esclama, "
certo è che pensare alla possibilità dell'adozione, proprio no".
"
No ad adozione bambini per le coppie omosessuali.
Sì a parità di diritti-doveri per le unioni stabili senza distinzioni tra eterosessuali e omosessuali", scrive invece su Twitter
Gianfranco Fini, FLI, mentre esce la notizia che correrà nella lista Monti alle prossime elezioni anche Alessio De Giorgi, proprietario di Gay.it e titolare del famoso "Mama Mia" di Torre del Lago, dove ogni estate si eleggono mister gay e miss drag queen.
Possiamo allora chiudere questo breve resoconto tornado alla Francia, è infatti al consolato francese di via Giulia, a Roma, che con una cerimonica decisamente vistosa si è sposato nel 2002 lo stesso De Giorgi, nel primo matrimonio tra persone dello stesso sesso, unione allora regolamentata nei Pacs.
Le posizioni sono molte e diversissime, a tal punto da rendere molto complicato determinare l'opinione maggioritaria. Si ha spesso la percezione che dietro certe esclamazioni non ci sia una vera e profonda riflessione.
E tu ? Cosa ne pensi ?
Lasciateci un commento e fateci capire perché, secondo voi, sarebbe giusto o sbagliato dare la possibilità anche a famiglie dello stesso sesso, o monogenitoriali, di adottare un figlio, seguendo tutte le procedure di accertamento disposte dalla legge.