Holding Trevor: gennaio 2012

30 gennaio 2012

Dì la tua !


Harvey Milk


Venerdì 3 Febbraio, in prima serata, su Rai 3
« La sua vita ha cambiato la storia, il suo coraggio ha cambiato molte vite. »

Partendo dalla sua, fino ad arrivare a quella delle nuove generazioni.
Quest'uomo ha lottato e costruito la propria carriera politica alle prese con una società crudelmente bigotta ed impari, che discriminava e tuttora discrimina molti suoi membri, uomini e donne dai diritti negati.
Grazie all'arguzia, alla tenacia e all'impegno profuso nella causa, Harvey Milk ha raggiunto vette impensabili per l'epoca, anni '70, divenendo il primo gay dichiarato ad essere eletto ad una carica politica negli Stati Uniti.
Nei decenni precedenti, ed ancora allora, nei confronti degli orientamenti sessuali difformi dall'eterosessualità erano praticate vere e proprie persecuzioni, persino da parte della polizia.
Distribuito in Italia nel 2009, il film ha ottenuto otto candidature ai Premi Oscar, vincendone due per il miglior attore protagonista (Sean Penn) e la migliore sceneggiatura originale (Dustin Lance Black). Il film aiuta le nuove generazioni a capire quanta strada sia stata fatta nella lotta per la parità di diritti ma anche quanta dobbiamo farne.

Trasferitosi da New York a San Francisco nella speranza di una maggiore accettazione sociale per la propria relazione con il giovane Scott, Harvey apre un negozio di fotografia, in un quartiere popolare della città abitato prevalentementa da lavoratori irlandesi-cattolici, che non vedranno di buon occhio l'evoluzione della zona, divenuta ben presto punto di riferimento per la comuntià gay. L'attivismo di Milk inizia da Castro Street, di cui viene ben presto soprannominato "Il Sindaco"..
Dopo la visione scriveteci un commento con il vostro parere, una breve recensione o semplicemente un pensiero, diteci cose ne pensate !
A chi ha già altri programmi per venerdì, dato che come minimo dovrà aspettare altri quattro anni prima di rivederlo in televisione, consigliamo questo doppio dvd   

29 gennaio 2012

Michelle Obama, diventa un mio idolo !


Michelle Obama
According to Obama gay freedoms include being able to put your life on the line in the military, to die for the country, (even dragging out enacting that change), but not the right to have a legal marriage.
Durante i suoi primi mesi da First Lady, Michelle Obama ha visitato rifugi per senzatetto e mense. Ha anche inviato rappresentanti delle scuole e sostenuto il servizio pubblico. Al suo primo viaggio all'estero nel mese di aprile 2009, ha visitato un reparto oncologico con Sarah Brown, moglie del primo ministro britannico Gordon Brown. Inoltre si è con impegno spesa per  sostenere le  famiglie de militari. Come i suoi predecessori Clinton e Bush, che hanno appoggiato il movimento biologico chiedendo alle cucine della Casa Bianca di acquistare alimenti biologici, ha ricevuto l'aiuto da parte di un  giardiniere che ha creato un orto biologico e installato alveari sul South Lawn della Casa Bianca, che fornirà prodotti biologici e miele per la prima famiglia e per i pranzi di Stato e di altri incontri ufficiali. TUTTO BEN FATTO
 Ma c'è qualcosa che le manca per diventare il mio idolo!
Il Presidente Obama e la moglie hanno detto di intendere il matrimonio come unione fra un uomo e una donna, non fra persone dello stesso sesso. Noi di Holding Trevor non la pensiamo così e speriamo che, prima o poi, possano cambiare il loro punto di vista. Se anche secondo voi ciò che manca a Michelle per diventare un idolo è una posizione chiara e aperta sulla questione, sulla parità di diritti, potete condividere in Facebook questo link:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=271360329597457&set=a.253262044740619.57870.253244568075700&type=1&ref=nf

28 gennaio 2012

Deciditi



Due ore fa mi sono innamorata.
Tremo d'amore e seguito a tremare,
ma non so bene a chi mi devo dichiarare.
 Patrizia Cavalli, Poesie 1974-1992, Einaudi


Molti ragazzi e molte ragazze tremano d'amore e d'amore soffrono, per dei limiti che loro stessi pongono. Ci sentiamo di spronare ogni nostro lettore a sbloccare la propria mente da uno stallo controproducente, che crea un malessere a volte terribilmente profondo.
Concentrati sui tuoi sentimenti, su ciò che vuoi. Abbandona l'idea che agli altri potrebbe non piacere, non lasciarti condizionare. Vivi la tua vita, insuccessi compresi, indipendentemente da cosa potranno dire gli amici, i familiari e le altre persone che incontrari nel tuo cammino. Ricerca la felicità prima dell'approvazione sociale. La stima di cento persone non vale tanto quanto un pizzico di felicità, non credi ?
Per dirlo con le parole di una canzone di Ivan Graziani: << Corri da lei, o da lui se preferisci, va'.. Ma fallo! >>
Dedichiamo questa poesia a Carmen, una ragazza a cui siamo vicini;
le auguriamo di trovare presto la meritata serenità.

26 gennaio 2012

Il Giorno della Memoria


Triangolo nero: Antisociali e lesbiche.
Triangolo rosa: Omosessuali.

In base alle prime leggi nazziali, avere compiuto atti omosessuali era punibile con l'arresto in base al paragrafo 175. La persecuzione si aggravò nel tempo, gli uomini che rifiutavano di unirsi alle donne e far crescere la "razza ariana" erano forzatamente "curati": subivano sterilizzazione e deportazione. 
Alcuni membri eminenti del partito nazionalsocialista, come Ernst Röhm, erano conosciuti dai loro stessi compagni come omosessuali, nonostante queste presenze ai vertici alcuni dei leader volevano lo sterminio delle persone con orientamento sessuale difforme, diverso dal loro.

Le stime sul numero di internati e uccisi variano molto. Si va da un minimo di 10.000 fino a un massimo di 600.000 persone. Secondo i dati di Rictor Norton il numero di imprigionati fu:
  • 835  nel  1933
  • 948  nel  1934
  • circa 3700  nel  1935
  • 5321 nel 1936
  • 8721  nel  1937
  • 8115  nel  1938
  • 7614 nel  1939
  • 3773  nel  1940
  • 3735  nel  1941
  • 2678  nel  1942
  • 996  nei primi mesi del 1943
Non ci sono altri registri per il resto del 1943, così come per gli anni 1944 e 1945. A questo totale di circa 50,000 persane va aggiunto una parte significativa delle 56.000 sottoposte a sterilizzazione. 

Nei social network oggi leggiamo:
"Il Giorno della Memoria è una ricorrenza introdotta con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano che ha in tal modo aderito alla proposta internazionale, istituendo per il 27 gennaio di ogni anno una giornata in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti."
Noi di Holding Trevor aggiungiamo che fra i deportati c'erano numerose persone condannate a morte per le loro preferenze sessuali, omosessuali e lesbiche, uccise per i loro amori. Persone che non vanno dimenticate.

E se fosse tuo figlio ?



Philip Parker. Questo ragazzo, quattordicenne, la scorsa settimana per i gravi e ripetuti atti di bullismo cui era vittima a scuola, a causa della sua omosessualità dichiarata, si è tolto la vita. Non è riuscito a sopportare un mondo che non solo non lo accettava, ma che lo maltrattava, gli impediva di vivere una vita serena, una vita normale, una vita tranquilla. Sono tanti, troppi, i casi come questo.Molti di essi, in società meno democratiche e dove le menti sono forse meno ricettive, vengono taciuti. Eppure non sono suicidi, ma omicidi sociali. E se fosse nostro figlio ? Se fosse un nostro nipote, fratello o uno dei nostri più cari amici ? Non possiamo far finta di nulla e abbandonare la notizia in una lista di news su un sito a tematica prettamente omosessuale, questa storia deve circolare, deve toccare il cuore delle persone, farle riflettere.. Affinchè qualcosa cambi, affinchè un domani un ragazzo come Philip possa crescere senza dover affrontare fisicamente e spiritualmente una società che gli è avversa, CONDIVIDIAMO !

Abbiamo pubblicato questa notizia ieri nella nostra pagina Facebook, per farle avere maggiore visibilità la inseriamo anche nel blog. Ci piacerebbe che chi la leggesse lasciasse un suo pensiero, un commento. Che una vita venga spezzata così presto, per una quotidianità atroce, è insopportabile. 

24 gennaio 2012

La crisi non è una buona scusa


Alan Cumming
(Foto di Grant Shaffer)


In america X-Men sposa X-Men

New York, Alan Cumming, "Nightcrawler" in X-Men 2, sposa il compagno Grant Shaffer diffondendo la notizia in un messagino su Twitter.
L'attore, quaranteseienne di origine scozzese, non si è lasciato scappare l'occasione di sposarsi in una delle città più conosciute al mondo ed in lussuoso albergo, il Soho Grand Hotel, a pochi dalla legalizzazione nello Stato di New York dei matrimoni fra persone dello stesso sesso, osteggiata da gran parte dei politici repubblicani ma sostenuta da gran parte della cittadinanza e da personaggi di spicco come la cantante Lady Gaga.
Cinque anni fa, nello stesso giorno, Alan e Grant si univano civilmente a Londra.

E in Italia ? ..C'è crisi
Sì, in Italia c'è crisi, ma questo non è un buon motivo per dimenticarsi dei diritti negati a tutte quelle persone che non vivono una relazione classificabile nelle griglie legali riconosciute a pieno titolo.
Tutti noi auspichiamo per la nazione crescita economica, è giusto e doveroso, ma se in materia di certi diritti umani rimaniamo al livello dei meno liberali paesi dell’Est allora forse stiamo tralasciando qualcosa, che non ci importa o che colpevolmente non vogliamo vedere.

Un mese fa si è celebrata la giornata mondiale dei diritti dell’uomo, Hilary Clinton ha tenuto a Ginevra un bellissimo discorso a sostegno dei diritti della comunità LGBTI, eppure nulla si è mosso;
anzi, ben poche sono state le testate di casa nostra a dar rilievo alla notizia.
Solo sul web dettagliati articoli sono stati redatti, con traduzioni complete e commenti esaustivi. Bisognerà affidarsi alla rete per fare qualche progresso sulla parità di diritti ? 
Non sappiamo se sia la soluzione migliore ma siamo convinti che sia una possibilità da non sottovalutare. Forum, gruppi e blog su temi quali omosessualità, identità di genere ed accettazione delle diversità non fanno che aumentare e di questo internet può farsi vanto. In questo spazio ancora libero, con il vostro aiuto, cercheremo di portare anche la nostra voce.

21 gennaio 2012


Emily Dickinson

Era impaurito - o tranquillo -
Avrà saputo
Quanto Conscia la Coscienza - può diventare -
Prima che l'Amore che fu - e l'Amore troppo perfetto per esistere -
S'incontrino - e il Congiungimento sia Eternità
Ringraziamo Giuseppe Ierolli per la traduzione di questa bellissima poesia, F688 (1863) / J622 (1862)

19 gennaio 2012


Sabina Guzzanti

L'identità è data dal coraggio di essere quello che si è, dal rispetto profondo per la propria vita, dal giusto valore che le diamo.  
E allo stesso tempo l'identità è l'unica vera fonte di potere degli esseri umani. 
Solo se si ha un'indentità si può cambiare il mondo, apprezzare la vita, capire cos'è.

18 gennaio 2012

J. Edgar, una breccia nella convinzione


Armie Hamme

Armie Hammer interpreta nel film J. Edgar, diretto da Clint Eastwood, la parte di Clyde Tolson, un brillante studente di legge a Washington, che vede la propria vita cambiare dopo l'assunzione al Federal Bureau of investigation 

A capo dell'FBI era stato posto J. Edgar Hoover, un giovane ambizioso, deciso e tenace, che riesce a trasformare il dipartimento in un vero e proprio laboratorio scientifico, iper-efficiente, con forte autonomia decisionale ed influenza nella scena amministrativa e giudiziaria americana. 

Nei panni di Hoover Leonardo DiCaprio, che si trova a dover affrontare un personaggio difficile, sicuro e coerente ma spesso ostinato e bieco nella difesa  delle proprie sicurezze. Affiancato da una madre altrettanto temprata dalla vita e dalle scelte ferree (l'attrice Judi Dench) ma a tratti razzista ed omofoba, e da una fedelissima segretaria (l'attrice Naomi Watts) al fascino della quale non riesce inizialmente a resistere; J. Edgar è un personaggio a tutto tondo. 

Il film stupisce lo spettatore, non vogliamo rivelarvene gli aspetti più interessanti perchè così facendo ve ne rovineremmo la visione.
Possiamo però dirvi che all'uscita dal cinema i pareri erano contrastanti: chi piacevolmente colpito dalla piega presa nella seconda metà della pellicola abbandonava la sala compiaciuto dibatteva con meno soddisfatti spettatori, che lamentavano lunghezza e mancanza di vivacità.
Molto fastidiosi durante la proiezione alcuni commenti arrivati dalle sedute posteriori, dei quali " finocchio" è uno dei meno volgari. 
Sì, il film tratta anche il tema dell'omosessualità. Non è il fulcro del racconto, questo no, ma non poteva essere un aspetto laterale, traddandosi di autobiografia.
I sentimenti d'un uomo non possono rimanere al margine del racconto che questo fa della propria vita.


Un film che ci sentiamo di consigliarvi, e sul quale avremmo piacere di conoscere un vostro parere.


17 gennaio 2012

Jay Brannan: nuovo video, nuovo album !





New York Magazine presenta oggi in esclusiva il nuovo video di Jay Brannan.
Jay è un talentuoso attore e cantante-cantautore americano, un belissimo ragazzo che ben ricordiamo nei film Shortbus (2006) e Holding Trevor (2007), o nelle incisioni di "Housewife", "Can't have it all", "Lower my gun" ed anche nella magnifica reinterpretazione di cover quale "Leaving on a jet plane".
La canzone del video è "Beautifully", che è possibile scaricara da iTunes, dove potrete anche pre-ordinare l'album completo "Rob Me Blind", in prossima uscita.

"Anyone who pre-orders Rob Me Blind from jaybrannanstore.com will be entered to win a 15-minute Skype call with me!! we can chat, just stare at each other, or I can even play you a song from my repertoire!
the limited-edition CD with live album download should be up on Amazon for pre-sale soon as well, for all you Amazon-addicts like myself.
official album street date is March 27, and i really need your help to get the eyes & ears of music fans & the music industry to really perk up :)"

Ha scritto il cantante nella propria newsletter, invitando così i propri fan a comprare l'album, mettendo in palio una conversazione privata di 15 minuti, con tanto di canzone live inclusa.
Per i fan più accaniti nel suo sito di e-commerce, jaybrannan.com, è anche disponibile una versione deluxe dell'album, con tanto di contenuti speciali, fra i quali l'autografo di Jay ed il suo bacio! Sìsì, avete capito bene. Un bacio stampo sul libretto.
Ma ecco le date europee del suo tour: Jay's Euro tour dates, lista date non ancora completata.
Da parte nostra ci auguriamo di poterlo rivedere al più presto possibile in Italia, nel frattempo vi consigliamo di vedere il nuovo video, ascoltare le sue migliori canzoni e magari, perchè no, acquistare questo suo primo eccellente lavoro:



16 gennaio 2012

Cambiare identità sessuale senza sterilizzarsi


Vladimir Luxuria
Se sei una persona transgender che in Svezia vuole cambiare il proprio sesso, la propria identità legale, sei costretto a sottoporti a un intervento chiurirgico che ti renderà per sempre sterile e ti impedirà di avere figli in futuro. Proprio così: nel 2012, la legge svedese ancora obbliga la sterilizzazione forzata per fare qualcosa di semplice come cambiare il sesso sulla patente di guida. Nonostante una spinta dal basso enorme per abrogare la legge, incluso il supporto del 90% dei parlamentari svedesi, il primo ministro Fredrik Reinfeldt è rimasto silente sulla questione, permettendo a un piccolo partito conservatore di bloccare il cambiamento. In questo momento una riforma della legge è in discussione. Abbiamo bisogno di una dimostrazione imponente di sostegno in tutta la Svezia e in tutta Europa, che convinca finalmente il Primo Ministro Reinfeldt a parlare e a sbloccare la situazione. 
Lo potete perdere un minuto per firmare la nostra letteraurgente? 
RFSL, la federazione svedese per i diritti LGBT, consegnerà pubblicamente le nostre firme direttamente al primo ministro e la domanda che qui trovate: 
allout.org / stop_forced_sterilization.
La sterilizzazione forzata ha una storia lunga e spaventosa in Svezia. Cominciando con i programmi che dal 1930  han cercato di eliminare alcuni "indesiderabili" della società, costringendo tali persone a essere sterilizzati. Anche il primo ministro Reinfeldt ha pubblicamente chiamato legge sulla sterilizzazione "un capitolo buio della storia svedese". Ora ha la possibilità di chiudere quel capitolo per sempre. Una riforma di legge è pronta per essere presentata direttamente al Parlamento - dove il 90% dei parlamentari sono a favore del divieto sterilizzazione forzata - ma senza una spinta del primo ministro il partito conservatore Kristdemokraterna userà i suoi seggi al governo per bloccare la modifica. Alziamo la voce e chiediamo al primo ministro Reinfeldt di prendere posizione per i diritti umani!

Vi ho tradotto questa e-mail ricevuta oggi, alle 09:02, da "All Out", un movimento internazionale per la piena parità di diritti: www.allout.org
Quello riportato non è solo un problema svedese, è anche una questione italiana e penso sia anche europea, nella maggior parte degli stati membri se non nella sua interezza.
Perché una persona dovrebbe cambiare fisicamente il proprio sesso per avere il diritto di essere ciò che è ?
Potete immaginare l'imbarazzo e il disagio di una persona che appare donna ed è costretta a mostrare una carta d’identità  con scritto "maschio" ?
E' davvero così importante quello che hai lì ?
Io penso che il tuo sesso, fisico, non sia il punto, che non possa fare la differenza.
E tu ? Che ne pensi ?

13 gennaio 2012

Claudio Rossi Marcelli - Hello Daddy!

Hello Daddy! Storia di due uomini, due culle e una famiglia felice
Storie di due uomini, due culle e una famiglia felice

Foto di Fabienne Brochard

Attraverso il susseguirsi di situazioni spesso surreali, Hello daddy!, ripercorre la straordinaria esperienza di due aspiranti genitori decisi a farsi riconoscere il diritto di avere un bambino. Dall’ Ohio alla Svizzera, dall’Australia al Giappone, questa è la storia vera di un nucleo familiare costruito con l’aiuto di persone appartenenti a mondi diversi. Un racconto che affronta con delicatezza e autoironia un tema di grandissima attualità e mette in crisi l’idea di famiglia tradizionale, creando una nuova normalità.

Un libro edito da Mondadori pubblicato nel Settembre 2011, che vi segnaliamo con molto piacere e raccomandiamo fortemente, perché innovativo e valido.
Innovativo nel raccontare le vicende di una coppia gay senza pesantezza alcuna ed anzi in un modo brillante e coinvolgente, senza eccessivo sentimentalismo, senza alcuna forma di commiserazione: è una dolce pillola di positività ed ottimismo.
Valido perché pur con argomentazioni personalissime, attraverso racconti di vita che spaziano dalla tata giapponese con la passione erotica per Romano Prodi agli investimenti in pubblicità di detersivi, tratta una tematica saliente per la società mondiale, quale quella dei diritti negati a persone non eterosessuali, fra i quali, la genitorialità.

Claudi Rossi Marcelli, giornalista, ha collaborato con varie riviste per adolescenti, occupandosi di musica, cinema, tecnologia. Dal 2003 fa parte della redazione del settimanale “Internazionale”, dove, fra l’altro, ha un blog e scrive le rubriche “Le regole” e “Dear daddy”. Vive a Ginevra con il suo compagno e le loro due figlie. *

*Ad oggi, tre.



10 gennaio 2012

Cosa c'è di strano

Poesia: Cosa c'è di strano
Cosa c'è di strano:
non aver paura
di quel che si sente.

Cosa c'è di strano:
cercavo una via d'uscita,
inciampando in te
mi son innamorato della vita.

Cosa c'è di strano,
tutto, forse niente.
          S.V.

Brevissima poesia edita da "Aletti" nel volume antologico "il Federiciano 2010" .

8 gennaio 2012

Mitt Romney e i matrimoni gay


Willard Mitt Romney (Detroit, 12 marzo 1947) sembrerebbe essere il favorito nella corsa per la nomination presidenziale repubblicana, se così fosse potrebbe poi diventare il nuovo presidente degli Stati Uniti.
Ecco il suo parere sul tema matrimoni gay:
"Mitt Romney, quando gli viene chiesto che cosa abbia fatto per il progresso in materia di diritti gay, risponde: “Io non discrimino” e ricorda la sua nomina di un omosessuale fra i memebri del suo gabinetto, come governatore del Massachussetts.
La sua risposta a tal proposito è molto chiara: "il segretario dei trasporti, Dan Grabauskas, è gay."
La prima metà della sua risposta (“Io non discrimino”) è oggetto di un fervente dibattito. Mr. Romney ha a lungo sostenuto che il matrimonio, agli occhi della legge, dovrebbe essere definito come unione tra un uomo e una donna. Ha fortemente lottato contro la legalizzazione del matrimonio gay in Massachusetts, e vi si oppone a livello nazionale, sostenendo la Difesa federale della Legge sul matrimonio.
Molti sostenitori dei diritti gay affermano che qualsiasi politico, come il signor Romney (e il presidente Obama), si opponga alla legalizzazione del matrimonio fra persone dello stesso sesso pratichi una forma di discriminazione contro uomini e donne gay.
D'altra parte molti di coloro che vi si oppongono sostengono che, poiché ci sono alternative, come la convivenza e le unioni civili, a garantire diritti alle coppie omosessuali (solo in alcuni degli stati americani), negare loro il matrimonio non è una discriminazione."
Traduzione di un articolo odierno di The New York Times

Cosa ne pensate ?

Sentiamoci qualche volta



"E se tu conoscessi meno dalla <<stampa>> e più dalla vita questa gente scopriresti quanto è segnata in tutto dalla loro scelta. In due versioni, secondo me, egualmente tristi: l'abulia e la malinconia e il vitalismo sfrenato e chiacchierone.
[...]
Lo so, Andrea, riduzioni, semplificazioni, letteratura. Ma anche voglia di stare dalla propria parte. E di capire finalmente quale è. E di non spaventarsi troppo se non rientra nelle categorie delle maggioranze e delle minoranze classiche e nemmeno in quelle delle nuove liberazioni e dei nuovi ghetti per i neoliberati. Non siamo previsti? E che ce ne importa? La viltà, l'errore, è credere che contino più gli schemi e le classificazioni che la propria vita. Che non la vivrà nessuno al nostro posto. Per la quale nessuno si batterà se non noi..." 

Sono frasi tratte da un bel libro di Gilberto Severini, intitolato "Sentiamoci qualche volta", pubblicato nel 1984 ed oggi di difficile reperimento. Romanzo epistolare edito da "Il Lavoro Editoriale" in cui i due protagonisti, a distanza di anni dalle loro comuni esperienze giovanili, ritrovano una comunicazione sensibile, sul loro passato, sul divorzio e sulla malattia, sull'affettività e sulla realizzazione personale. 
Piacevolissimo alla lettura, il testo offre numerosi spunti di riflessione, come nel frammento soprariportato: è ben conosciuto lo stereotipo dell'omosessuale egocentrico, chiacchierone e frivolo ma quanti conoscono l'altra faccia dell'essere gay ? intendiamo la difficoltà nel rapportarsi ad una società irrispettosa, intollerante, a volte persino omofoba. Ecco che molti ragazzi e ragazze cadono in depressione, di cui l'abulia, cioè la mancanza di volontà, è uno dei sintomi. La malinconia di queste persone non può essere nascosta e taciuta.
Non lo fa Severini, che in poche righe enfatizza la questione, sottolineando la rilevanza del problema e ben consapevole che un gruppo di persone non possa essere pedissecuamente incolonnata in una tabella a due soli aggettivi, ma volento così sottolineare due aspetti opposti ed entrambi rilevanti.
Cosa ne pensate ? C'è un margine di realisticità nel dividere l'essere gay nel modo in cui lo fa Severini ?

3 gennaio 2012

Same Sex Navy Kiss

L'ufficiale Marissa Gaeta bacia la findanzata, Citlalic Snell, al ritorno nella base di Virginia Beach, dopo una missione di 80 giorni in America Centrale.
"È qualcosa di nuovo, questo è certo" dice Gaeta, 23anni, ai reporters dopo il bacio.
"È bello poter essere me stessa. È stato un lungo percorso che mi ha condotto fin qui."
Le ragazze si sono conosciute in un'esercitazione armata a bordo nave.
Si sono poi frequentate per due anni e a quanto pare non hanno nessuna intenzione di smettere.
"All'inizio abbiamo dovuto nasconderlo" dice Snell, 22anni.
"Molte persone non appoggiavano questa nostra scelta, ma ora possiamo finalmente essere sincere su di noi e sulla nostra relazione, per questo sono felice."
Gaeta è stata scelta per dare il "primo bacio" d'onore, per la lotteria dei marinai che a Natale raccoglie fondi per i bambini della compagnia.
Il Primo Ufficiale ha dichiarato che è la prima volta che una coppia dello stesso sesso viene scelta per darsi il "primo bacio", tradizionale al ritorno delle navi dopo lunghe missioni.
In San Diego, citta della nave, nella West Coast, le immagini televisive del bacio sono state largamente apprezzate e applaudite.


Lo schiocco di questo bacio il 22 Dicembre 2011 si è sentito in tutta l'america ed ora il suono si propaga nel resto nel mondo. Come non esserne felici ?